Un successo, l’evento firmato De Castelli nello showroom Alta Gamma Interior, lo showroom di selezionati Brand del Design made in Italy.
Ha presentato l’evento il titolare di Alta Gamma Interior, Alessandro Maza introdotti da Alessandro Germani di Magma Marketing che ha curato l’evento aziendale.
Sono intervenuti, per l’azienda De Castelli: Francesca Celato, Responsabile Marketing dell’Azienda, Federica Bellato, direttrice commerciale, i designer Gabriele e Davide Adriano dello studio Adriano Design, creatori del mobile Bar – Barista e di tutta la Collezione Canneto, firmata De Castelli.
Sono intervenute, inoltre, l’architetto Alessandra Siviero ed Il consigliere comunale Nadia Conticelli che, portando i saluti della Città di Torino e del sindaco Lo Russo, nel suo intervento si è soffermata sull’importanza di porre l’attenzione al particolare, alla bellezza e all’innovazione. A presentare i Designer, l’Architetto Tina Pour per Alta Gamma che fortemente ha voluto l’inserimento del Brand De Castelli nel portafoglio del prestigioso Showroom di Design a Torino.
Durante la presentazione della collezione Canneto, Francesca Celato, ha sottolineato il connubio tra artigianalità e industrialità, punto di forza dell’azienda.
I Designer, Gabriele e Davide, si sono soffermati sulla lavorazione dei metalli, sulla visione comune che ha portato alla collaborazione con De Castelli e hanno raccontato, a tutti gli architetti presenti all’evento, come sono nati i pezzi della collezione Canneto, i materiali utilizzati e il processo di lavorazione.
De Castelli: la storia del metallo da quattro generazioni
Fedele alla scelta di restituire al metallo un ruolo privilegiato nella sperimentazione progettuale, De Castelli innesta in processi tipicamente industriali la matrice di un pensiero e di un fare artigianale che porta a esiti del tutto inediti. L’incontro con il design
sollecita un approccio al materiale fondato sul rispetto delle sue possibilità, anche di quelle più nascoste, che emergono via via in una collezione di prodotti seriali e al tempo stesso unici.
Non solo perché unica è la mano che li crea, ma perché unico è anche il percorso culturale che mette al centro il valore estetico, oltre che funzionale, della materia primigenia con cui De Castelli plasma lo spazio abitativo.
Ogni progetto, superficie o oggetto, anche nella ripetizione della forma, è un atto creativo in sé, che incorpora un patrimonio di competenze e di ricerca in costante evoluzione. Si ribalta così l’equazione che confina la freddezza del metallo ai margini dei progetti di arredo, per riportare ferro, ottone e rame, nelle loro molteplici variazioni e finiture, al centro di una scena completamente rinnovata, dove splendono finalmente di luce propria.